STEP#11 - La tassonomia della cosa
In questo post parleremo di come i santini possano essere classificati, possono essere fatti vari tipi di classificazione in base al contenuto in essi raffigurato oppure in base al procedimento tecnico o artistico di realizzazione, ma andiamo per gradi:
CLASSIFICAZIONE SECONDO TECNICA DI REALIZZAZIONE:
In questo tipo di classificazione i santini possono essere suddivisi in 3 grandi settori:
CLASSIFICAZIONE PER SOGGETTO:
Questo tipo di classificazione è ancor più lunga e complessa, infatti non tutti i santini sono santini che effigiano santi. In alcuni non è raffigurato un santo storico, persona che la Chiesa ha assunto agli onori degli altari, bensì possono rintracciarsi forme di propaganda religiosa, rappresentazioni di concetti teologici o eventi storici della cultura religiosa, nonché leggende pie, miracoli oppure contenere orazioni o litanie. In quest’ultimo caso, il santino non ha nessuno rilievo figurativo, cioè non contiene immagini.
Ci sono poi santini che appartengono a categorie "speciali" come quelli funebri o quelli che ricordano eventi religiosi particolari, appunto per tale motivo vengono più comunemente definiti ricordini.
Fonte: mistrettanews2009
CLASSIFICAZIONE SECONDO TECNICA DI REALIZZAZIONE:
In questo tipo di classificazione i santini possono essere suddivisi in 3 grandi settori:
- Quelli realizzati con tecnica manuale, di cui fanno parte quelli realizzati su pergamena, nonchè quelli fatti con ricami su tessuto o su vestiti
- Quelli realizzati con stampa meccanica, tra questi ci sono quelli traforati, a rilievo ma anche quelli fatti con le tecniche dell'incisione, litografia, oleografia, per finire con quelli scritti che contengono testo a stampa tra cui preghiere.
- In questo gruppo vanno annoverati le immaginette speciali: a teatrino e apribili a libro.
CLASSIFICAZIONE PER SOGGETTO:
Questo tipo di classificazione è ancor più lunga e complessa, infatti non tutti i santini sono santini che effigiano santi. In alcuni non è raffigurato un santo storico, persona che la Chiesa ha assunto agli onori degli altari, bensì possono rintracciarsi forme di propaganda religiosa, rappresentazioni di concetti teologici o eventi storici della cultura religiosa, nonché leggende pie, miracoli oppure contenere orazioni o litanie. In quest’ultimo caso, il santino non ha nessuno rilievo figurativo, cioè non contiene immagini.
Ci sono poi santini che appartengono a categorie "speciali" come quelli funebri o quelli che ricordano eventi religiosi particolari, appunto per tale motivo vengono più comunemente definiti ricordini.
Fonte: mistrettanews2009
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